Eclectic Musician - Composer - Arranger - Live Performer
Blend of Fusion, Jazz and Ethno music
ROMEO and JULIET
concept, musiche e testi Riccardo Marongiu
libretto Graziella Della Costanza
© La bella scenografia notturna della versione ridotta tenutasi alla "Fonte dei Poeti" di Sant'Angelo in Lizzola
© JULIET Angelica Montini ROMEO Matteo Infante
@ Progettata dai ragazzi partecipanti al progetto biennale multidisciplinare ha coinvolto nel 2007/2008 e 2008/2009, gli allievi del Liceo Artistico F.Mengaroni e il Liceo Classico e Linguistico T.Mamiani.
© La bella scenografia notturna della versione ridotta tenutasi alla "Fonte dei Poeti" di Sant'Angelo in Lizzola
Ho messo a punto una versione della celeberrima tragedia di William Shakespeare in forma di musical o meglio, di opera, in atto unico.
Le musiche e l’adattamento scenico sono di mia creazione, il libretto, in lingua inglese, è di Graziella Della Costanza, riassumendo ed adattando la storia con il focus di rimanere il più possibile fedeli al “mood” della tragedia.
Ispirandosi al teatro greco, si è affidata la parte di vero protagonista della narrazione al coro, che è formato da tutti i componenti il cast, salvo Romeo e Juliet, i due sfortunati amanti, e il Prince Escalus, nel ruolo di personaggio super partes. Nei momenti opportuni, dal coro si distaccano i vari personaggi chiamati in causa dal dipanarsi degli eventi, che si trasformano in protagonisti della scena, con gli altri a fare da sfondo o da figuranti.
L’opera è concepita con lo spirito de La Camerata de’ Bardi (la cui prima riunione documentata è datata 14 gennaio 1573), costituita da un gruppo di intellettuali fiorentini che si riunivano per parlare di musica, letteratura, scienza e arte. Lo scopo della Camerata era quello di riportare ai fasti di un tempo lo stile drammatico degli antichi greci, e più precisamente, quello di ricostituire l'"habitat" naturale delle antiche tragedie greche. Ecco quindi nella nostra opera la presenza del coro come protagonista che si alterna, nel dipanarsi della storia che raccontiamo, con i personaggi in costume.
Ho concepito le musiche con spirito filologico ispirandomi ai sistemi di fare musica del tempo, con attenzione all’armonizzazione nè troppo mossa nè utilizzando il sistema tonale, e ad un uso sistematico dei “modi” di antica tradizione greca, filtrati dal medioevo.
Mi sono inoltre concesso escursioni in altri territori musicali, soprattutto appartenenti al primo novecento, per avere a disposizione un più ampio ventaglio di possibilità “descrittive” ed “emozionali”.
CAST OF CHARACTERS
Romeo son to Montague.
Juliet daughter to Capulet.
Prince Escalus Prince of Verona.
Protagonista della rappresentazione e narratore della storia:
il Chorus formato da tutti i cantanti in scena, salvo i tre personaggi in costume
All’interno del coro si trovano coloro che, nei momenti opportuni, interpretano le seguenti parti:
Montague heads of two houses at variance with each other
Mercutio kinsman to the Prince and friend to Romeo
Benvolio nephew to Montague, and friend to Romeo
Capulet heads of two houses at variance with each other
Lady Capulet wife to Capulet
Nurse nurse to Juliet
Tybalt nephew to Lady Capulet
Gregory servant to Capulet
Guard Guard to the Prince
Friar Laurence Franciscan
Sampson servant to Capulet
Abcam servant to Montague
Balthazar servant to Montague
E come figuranti:
Gentlemen and Gentlewomen of both houses,
Citizens of Verona, Torchbearers, Pages, Guards, Watchmen, Servants and Attendants
ORCHESTRA
Formata da tredici elementi più il direttore dell’esecuzione.
La strumentazione è esclusivamente acustica, come si deve ad una rispettosa ricostruzione storica, ma non troppo filologica, che al tempo certi strumenti o non esistevano o non si erano ancora evoluti nella forma che conosciamo.
A tutti gli effetti gli strumenti, salvo il clavicembalo e gli archi, sono di concezione e costruzione più moderna e fanno parte dello strumentario sviluppatosi nel periodo romantico, quello che è utilizzato oggi in ogni orchestra.
Strumentazione:
Flauto, Oboe, Clarinetto, Tromba, Corno,
Primo violino, Secondo violino, Violoncello, Contrabbasso,
Chitarra classica, Clavicembalo, Percussioni I, Percussioni II
NOTE
L'Opera è stata realizzata con spirito "modulare".
Dall'allestimento destinato alle scuole dell’istruzione secondaria, alla messa in scena con professionisti.
Ho anche ricavato una riduzione con cast ridotto: i due protagonisti, un lettore e un gruppo di cinque musicisti.
La versione estesa è stata realizzata come progetto biennale multidisciplinare che ha coinvolto negli anni scolastici 2007/2008 e 2008/2009, gli allievi del Liceo Artistico F.Mengaroni e il Liceo Classico e Linguistico T.Mamiani.
Il progetto è premio speciale alla regia al LXII° Festival di Arte Drammatica di Pesaro.
Ecco le immagini salienti in un video della rappresentazione finale con i cinquanta studenti partecipantial progetto nella veste di cantanti, coristi e figuranti, e con una orchestra formata da studenti del Conservatorio Rossini.
Ecco un video della rappresentazione finale con le immagini salienti , Cinquanta studenti hanno partecipato al progetto nella veste di cantanti, coristi e figuranti, e con una orchestra formata da studenti del Conservatorio Rossini.
Qui un video della versione ridotta che ha avuto numerose repliche
L'opera ha avuto il premio speciale
alla regia al LXII° Festival
di Arte Drammatica di Pesaro.