top of page

i POETI MALEDETTI

concept, musiche   Riccardo Marongiu
sceneggiatura   Claudio Tombini - Riccardo Marongiu

I poeti maledetti attraversano tutta la storia del genere umano. Da sempre indicati a dito, vengono così nomati per la conduzione di uno stile di vita provocatorio, pericoloso, asociale e autodistruttivo, consumando alcol e droghe.

La nozione romantica di maledizione del poeta appare già nel 1832 allorché Alfred De Vigny scrisse:
"Dal giorno in cui egli seppe leggere fu Poeta, e d’allora appartenne alla razza sempre maledetta dalle potenze della terra... ".

Curiosi di ogni sentimento ed emozione umana redigono testi di difficile lettura, ribelli nei confronti della società ipocrita e perbenista.


Qui si vuole riportare all’altare delle divinità greche, invocando Calliope, Euterpe ed Erato, le liriche e le epistoli di Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, accompagnandone il canto poetico con le “musiche maledette” del rock, arrangiate per  quartetto d’archi da Riccardo Marongiu.

Il tutto per ritrovare assieme, nella cavea dei poeti assetati dove mai manca l’acqua, la poesia e quella che, negli anni della contestazione giovanile, venne definita la “musica del diavolo”.

CAST

 

Claudio Tombini - lettore

Quartetto d’archi “Random”

Gaia Paci - violino I

Gianluca Roscini - violino II

Luca Nicolini - viola

Jacopo Mariotti - cello

Regia:

Riccardo Marongiu

Sceneggiatura:
Claudio Tombini, Riccardo Marongiu

bottom of page