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Gioachino e il Medioevo

concept e regia   Riccardo Marongiu
musiche scelte da    Enzo Vecchiarelli

Dal Sacro al Profano...

dal Serio al Faceto...

dai Buffoni medievali al Rossini buffo...
 

Uno spettacolo di musiche medievali e in parte pre-rinascimentali: Cantiones latinae su testi profani, alcune delle quali tratte dai Carmina Burana; Laudi e Intavolature dal liuto; danze vivacissime come Saltarello, Rotta, Trotto; Canzoni narrative e Brani Celtici dell’antica tradizione medievale europea.

Brani che generano un viaggio nelle corti, nei sagrati, nei borghi e nel contado. Durante questo percorso emergono le musiche tipiche di ciascun ambiente.


E, di più, con una serie di numeri buffi tratti dal repertorio di Gioachino Rossini, il grande Maestro pesarese, vogliamo dimostrare la continuazione di una tradizione, l'evoluzione della specie, il parallelismo tra due epoche, e da sempre l'ironia, la risata come modalità per rallegrare il cuore, per dimenticare le tristezze e le angosce che tutti ci attanagliano.

Alle musiche è abbinata l’interpretazione di testi di autori medievali come Dante, Jacopone da Todi, Cecco Angiolieri, San Francesco d’Assisi, Giacomino da Verona, ecc...


I musicisti, che si esibiscono in costume, privilegiano in questo particolare repertorio  l’uso di strumenti antichi come i flauti medievali, la chitarra battente, la viella, il salterio ad arco e le percussioni.

CAST

Gruppo MUSICAPAROLE

Claudio Tombini - recitazione
Susanna Pusineri - canto. arpa celtica

Graziella Della Costanza - canto, salterio, percussioni
Maurizio Mainardi - flauti antichi

Massimiliano Poderi - viella, salterio ad arco

Enzo Vecchiarelli - canto e chitarre: battente e classica

Riccardo Marongiu - percussioni

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